
Paolo Del Vecchio Chitarre, Mandolino
Luca Urciuolo Pianoforte, Fisarmonica
Ivan Lacagnina Percussioni
Sasà Pelosi Basso acustico
Francesco di Cristofaro Fiati etnici
Peppe Barra crea un personalissimo tempo artistico in cui presente, passato e futuro si annullano per dare vita ad uno spettacolo unico e appassionante in cui protagonista è come sempre la versatilità interpretativa.
L’energia travolgente che lo caratterizza restituisce allo spettatore un repertorio che parte dalla contaminazione di brani della tradizione di autori come Leonardo Vinci, Ferdinando Russo, E. A. Mario, per passare a composizioni più recenti di autori come Pino Daniele, Bob Marley, Enzo Gragnaniello, fino ad arrivare a composizioni di autori contemporanei quali Gnut e Toto Toralbo, contenute nel suo ultimo lavoro discografico dal titolo “Cipria e caffè”.
I testi costruiscono architetture sonore con il blues, il jazz, riuscendo a far convivere suoni antichi e moderni, tammurriate ed arie del Settecento.
La forza della parola, gli accenti sospesi del suo dialetto, diventano la viva e palpitante materia sonora, con il sostegno di musicisti straordinari che da lungo tempo sono i suoi compagni di viaggio.
Personaggio sempre autentico, nella vita come sulla scena, artista puro, trasmette al suo pubblico un magma incandescente di emozioni dalla risata più sonora alla commozione più autentica.