Alessandro Quarta presenta un incredibile viaggio musicale mai fatto prima! Ci porta ad esplorare vari mondi musicali passando dal Rock al Classico, dal Jazz al Pop, da Morricone a Piazzolla: impresa tanto rischiosa quanto impensabile mai eseguita per un solo artista nello stesso concerto. Ma Alessandro è famoso nel mondo proprio per questo. Con la sua impeccabile ecletticità stilistico-musicale e la sua tecnica violinistica diabolica, insieme al pianista Giuseppe Magagnino, ci condurrà in un mondo musicale senza limiti.
Quarta collabora come violinista, compositore, polistrumentista e arrangiatore in progetti internazionali insieme a Roberto Bolle, Solisti dei Berliner Philharmoniker, Solisti Orchestra Nazionale della Rai di Torino, Quartetto del Teatro alla Scala, Solisti Orchestra Accademia Santa Cecilia, Dee Dee Bridgewater, Mike Stern, il Volo, James Taylor, Amii Stewart, Toquinho, e con molti altri Artisti Internazionali.
Dopo il successo dei suoi primi due album – “One More Time” (2010) e soprattutto quello autobiografico “Charlot” (2014) – nel 2019 presenta il suo tributo ad Astor Piazzolla “Alessandro Quarta plays Astor Piazzolla” album già candidato Grammy. Nel 2022 esce l’album dedicato alle Quattro Stagioni di Vivaldi e Piazzolla, con nuovi arrangiamenti dello stesso Alessandro Quarta. Quarta suona un Alessandro Gagliano, violino rarissimo del 1723 “ex Principe della famiglia Clelia Biondi”, un Giovanni Battista Guadagnini, gioiello del 1761, e due violini di Ezia Di Labio dipinti dal celebre scenografo Emanuele Luzzati e dallo scrittore Pino Cacucci.
Al termine del concerto DJ set a cura di MaxP

ABBAZIA DI SAN PIETRO
Costruita dai benedettini nel X secolo, la chiesa è stata rimaneggiata più volte fino all’architettura definitiva (XIII secolo). La facciata è realizzata in pietra rossa del Subasio con tre portali d’ingresso a cui corrispondono tre rosoni. Il portale centrale è affiancato da due leoni ruggenti. Sotto l’altare maggiore c’è il sarcofago con il corpo di san Vittorino martire, terzo vescovo di Assisi e co-protettore della città. La cappella del Santissimo Sacramento ospita un prezioso trittico di Matteo da Gualdo. Nel passaggio che porta alla cripta, è presente un fiore a sei petali, sigillo dei templari.